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mercoledì 23 settembre 2015

Puntata 167, PODCAST e PLAYLIST


Ospiti della puntata Pietro Bisanti, carabiniere, autore del libro "Assassini in pillole" sulle conseguenze degli psicofarmaci, anche nei casi di suicidio ed omicidio. Inizio di puntata con Gabriella Mereu e la terapia verbale con cinque ascoltatori che le sottoporranno i loro problemi. Stefania Nicoletti parlerà di ufologia con Federico Bellini, finale di puntata con Carpeoro e Paolo Franceschetti. Completa la puntata la scheda di Maestro Di Dietrologia. Border Nights va in onda ogni martedi alle 22 su Web Radio Netrowk. Email: bordernights@webradionetwork.eu


Playlist:

Blue Tribe - Free Tibet
Ginevra Di Marco - Montesole
The Ukulele Orchestra of Great Britain - Bang Bang (Yuyuma Chill Out Remix)
Blink 182 - I miss you
Coldplay - Midnight




8 commenti :

  1. Buongiorno, volevo intanto ringraziare per l'ennesima bella puntata che ci avete regalato. Ci tenevo a fare un mio piccolo commento sulla primissima intro molto sentita e molto personale di questa puntata. Se non ho interpretato male il succo verteva sulla verità "venduta" dai guru come oggettiva in contrasto con quella molto più scomoda e faticosa soggettiva. Si evinceva una preferenza verso un lavoro più individuale e meno preconfezionato dunque più personale, più vero. Il mio contributo vorrebbe essere il seguente:
    Ogni viaggio personale ha una unica meta identica per tutti, la meta non si è mai spostata ed è sempre stata lì, al punto di partenza. Il lavoro (che molto spesso porta con sè tante illusioni) consiste, in diverse forme, nel lasciare andare ogni disturbo e distrazione. Una di quelle più grandi è "la mia storia", "il viaggio di me" (scusate la forzatura linguistica), Ci tengo proprio a testimoniare che partire "per il proprio cammino" è un ottimo consiglio, ma va tenuto presente che ad un certo punto "il me", "il mio" sarà abbandonato per un "(non ha nome)" e quindi il presupposto di partenza si fonderà con la meta di arrivo, senza nessun viaggio nel mezzo. Ad un amico che sta per intraprendere il viaggio o che lo ha già fatto mi sentivo di condividerlo e la voce dell'inizio l'ho sentita come amica. Grazie ancora per il vostro bel lavoro.

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    1. quello che dici e' forse giusto. Ma il punto secondo me e' questo:
      "basta guardare una qualsiasi citta' e vedere tutte quelle persone che camminano distaccate l'una dall'altra per capire che il collegamento e' spezzato da tempo. Ma come tanti uomini e donne tutti insieme e nessuno si considera? Allora per risvegliare questo sonno cosa fare? aspettare semplicemente? educare? aprire gli occhi su certe dinamiche di potere (con il rischio di legittimarle?). Sicuramente cambiare se stessi permette di proiettare la consapevolezza PERSONALE. Io me lo chiedo da molto tempo ma ancora non trovo risposta.

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  2. Grazie per "Montesole".

    Domanda per Carpeoro:
    c'è un dipinto di Pouissin al Louvre, "pastori dell'arcadia" che è stata citata da numerosissimi artisti e ultimamente è stato inserito in testi che romanzano la storia dei crociati.
    il dipinto in sè non mi colpisce. proprio per questo mi piacerebbe comprendere il motivo della importanza che gli è stata attribuita nel corso degli anni.

    Per il futuro, si potrebbe convocare per la trasmissione anche Rocco Bruno

    Grazie ancora.
    Carlo

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  3. Molto interessante l'intervento di Pietro Bisanti! Da ex drogato di SSRI, non posso che sottoscrivere in pieno la totalità dell'intervento, soprattutto le crisi di astinenza da dismissione e gli aumenti di peso...

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  4. CANCRO, SEMI-DEI, E LEZIONI DA IMPARARE.Lo sapevate che quattro fra i ‘Padroni dell’Universo’, ecioè i massimi multimiliardari della finanza speculativa mondiale, sono tutti ammalati di cancro (uno è morto) e sono lì a contemplare se vivono o schiattano?Lloyd Blankfein, N. 1 di Goldman Sachs ha un linfoma e farà la chemio.Warren Buffet, N. 1 di Berkshire Hathaway ha un cancro alla prostata, chemio.James Dimon, N.1 di JP Morgan Chase ha un cancro alla gola, chemio e radioterapia.Robert Benmosche, N.1 del colosso assicurativo AIG aveva un cancro ai polmoni, chemio, ma è morto di recente.Voglio solo dire una cosa a tanti di noi che già sono inquelle condizioni, e ai tantissimi di noi che presto lo saranno: lasciate perdere sta masnada di mentecatti che vi raccontano che il cancro nasce da questo trauma o da quell’altro, dalla frustrazione, dalla privazione, dalla depressione, e che vi raccontano, da veri sadici cerebro mancanti quali sono, che i Padroni del mondo ci tengono nascoste le cure a noi poveracci comuni. “La cupola dei cattivi ebrei si cura dal cancro, ma a te signora Claudia di Comacchio mica lo dicono!” gracchiano sti sbrodolati cerebrali, facendoci sentire non solo condannati, ma anche traditi dalla Cupola. Cagate di cane. I semi-Dei mondiali si curano e crepano come noi. Vero Blankfein? Vero Francois Mitterrand, tu che sei stato ilpiù potente Presidente della Francia di sempre? Eppure sei morto di cancro come mio zio, nessuno sconto. Tale e quale.Oppure blaterano: “Cuba che non obbedisce alle multinazionali americane cura il cancro!”, bè, ditelo all’ex presidente del Venezuela Hugo Chavez… Sì, sticazzi. Rileggete i nomi sopra, e quelli fra i semi-Dei che già sono schiattati come qualsiasi povero Cristo di provincia con la pensione minima (quasi tutti gli Agnelli ad esempio). Credete che un James Dimon con abbastanza miliardi per comprarsi tutta Cuba e Israele messi assieme, non si farebbe curare da loro? No, fa la chemio.Mandate a cagare una volta per tutte i venditori di puttanate che citano i guariti delle medicine alternative sul cancro. Io ho visto coi miei occhi schiattare il 100% di tutti gli ammalati che si erano buttati su questi pazzoidi alternativi. Non ne ho visto sopravvivere uno. Forse sono stato sfortunato… Ma Tiziano Terzani su questo ha detto l’ultima parola, e mi diede ragione.E al contrario ho visto decine di ammalati guarire (cioè almeno 20 anni di vita) dopo regolare chemioterapia e radio. Anche casi disperati, come il fratello di un notissimo editore italiano, dato per morto in meno di un mese. Umberto Veronesi telefonò al mio amico chirurgo Francesco Sartori e gli disse: “Tu operalo, al resto pensiamo noi”. Sartori disse che il tipo era spacciato, ma ok, lo fece. Bè, chemio su chemio, e sto tizio è bello vivo 25 anni dopo.Non sto dicendo che le cure ortodosse sono l'unica via. No. Ma dico con particolare enfasi a coloro che si gettano su sti idioti speculatori 'alternativi' sulla morte altrui, che la magiche guarigioni ci sono ovunque, fra i chemio, fra quelli delle verdure frullate, fra i pensionati minimi curati dall'USL, fra i Padroni delmondo in cima alla cupola di Gold Finger. Così come schiattano tanti in tutte queste categorie.Ma guarda caso però, la Cupola dei Padroni del mondo, quelli con 100 volte i miliardi degli Agnelli, sceglie la medicina ortodossa, e non la setta Vampyria d'Israele o Cuba con le loro fantasticate cure, o i frullati.E infine, caro Giulio Andreotti, il Potere non logora solo chi non ce l’ha. Logora anche voi semi-Dei, e la malattia ha questa bellezza: che sta lì a ricordarvelo quando meno ve l’aspettate.

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  5. Signor Terzani, lei ha un tumore. Così le ha detto quelmedico di Bologna?Un tumore? Ne ho vari, un po' di qua, un po' di là. Ma la cosa divertente è che ci convivo da sette anni. E poi, io e quelli siamo una cosa sola e sarebbe stupido pensare: loro ammazzano me, io ammazzo loro. Ce ne andiamo insieme perché siamo cresciuti insieme: e con questo trovo che per me il cancro è stato una benedizione, perché ero ricaduto nella routine delle vita e questo cancro mi ha salvato. Perché all'invito di un ambasciatore a cena, a una conferenza stampa, a un viaggio a cui non ero più interessato, io posso sottrarmi. Il cancro è diventato una sorta di scudo, di divisione tra me e il mondo da cui volevo staccarmi. È curioso: io ero vissuto in Asia quasi trent'anni, ma quando si è trattato di scegliere che cosa fare non è che mi sono affidato a uno col pendolo, o all'altro con delle pozioni di erbe magiche raccolte nella foresta. Sono andato nel più grande centro di cancro del mondo e mi sono affidato alla ragione e alla scienza, della quale conoscevo bene i limiti e durante la terapia questi limiti sono saltati agliocchi.Ha sperimentato tutte le cure. Chirurgia, radioterapia, chemioterapia. In "Un altro giro di giostra" descrive i loro effetti.Ho tenuto un diario di tutte le mutazioni che subivo a causa della chemioterapia. Una cosa incredibile: io che ho sempre adorato i film dell'orrore, sai quelli conle porte che scricchiolano, quelli col pugnale... mi facevano paura ! Entravo nel bagno, guardavo lo specchio e c'era uno che mi sorrideva, ma non ero io.Glabro, senza capelli, gonfio di chemioterapia. Ma chiè, questo qua ? Dopo è cominciata la grande avventura perché mi sono messo a cercare una cosa che potesse aiutarmi: lavaggio del colon, dieci giorni in un'isoletta della Thailandia con digiuni completi e clisteri di 18 litri al giorno due volte. Poi sono stato dai guaritori filippini, quelli che tolgono sangue, budellina di pollo dalle tue interiora. Poi, tante altre esperienze: la pranoterapia, il reiki, ma mi sono reso conto che in verità io non volevo una medicina per il mio cancro, volevo una medicina per quella malattia che è di tutti e che non è il cancro: la mortalità. Ma questa malattia con la quale nasciamo, la mortalità, èincurabile! Che è il suo bello, anche, della vita. Ci sono dei miti sulla mortalità. Una tribù della Nuova Guinea, per esempio, che viveva nelle palafitte, aveva scoperto che la mortalità era dovuta al tatto che tutti cacavano, e siccome tutti cacavano da queste palafitte, se non moriva mai nessuno la merda sarebbe arrivata su e sarebbero morti tutti. Per cui giustificavano la morte come quell'avvenimento che almeno ci salva dal far salire la merda. Allora, non c'è cura ma tutto può servire.

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  6. x quanto riguarda G.F. Pecoraro alias Carpeoro o Simon Studion sulla massoneria e "riservatezza" del nominativo dei membri, condivido la domanda di Fabio che chi occupa un ruolo chiave come:
    giudice, procuratore, avvocato, banchiere, commercialista, medico, politico e settore militare come religioso
    debba fornire le adesioni anche del club di francobolli..., xchè chiunque si debba rivolgere a uno di questi personaggi, è diritto del cittadino sapere SE c'hanno le mani impastate da qualche parte.

    visto che ne hanno abusato e continuano tutt'oggi, tutti i personaggi pubblici possono richiedere la "riservatezza" esclusivamente tra le mura di casa propria, tutto il resto delle loro attività dev'essere di dominio pubblico e consultabile su siti del ministero e NON sull'unità (quotidiano) che fa ridere i polli.
    e quando smettono i loro ruoli o compiti diventando dei comuni cittadini o mortali, i nominativi sparirebbero dalle "liste" pubbliche.

    eh...Pecoraro, ma quante ne dici....x "giustificare" le appartenenze!
    e parli pure di anarchia? ahahahahahah ma quanto sei divertente...

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  7. http://www.informarexresistere.fr/2015/09/14/il-grande-oriente-del-pd/

    nomi, potere solo massonico oggi, che ne pensa il majestro. eheheh.
    sarà colpa del club dei gatti??

    Elia.G

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